Ricevere un avviso di accertamento dall’Agenzia delle Entrate mentre si vive in Francia è una situazione ad altissimo impatto: il Fisco può contestare una residenza fiscale “fittizia” all’estero, riqualificarti come fiscalmente residente in Italia, tassare tutti i redditi mondiali, recuperare imposte, applicare sanzioni molto pesanti e avviare la riscossione con cartelle esattoriali, pignoramenti, fermi amministrativi…

Negli ultimi anni molti italiani hanno trasferito la propria vita in Portogallo – fra pensionati, lavoratori in smart working, professionisti e imprenditori – confidando nei regimi agevolati e in una fiscalità percepita come più favorevole. Parallelamente, l’Agenzia delle Entrate ha intensificato i controlli su chi risulta iscritto all’AIRE o titolare di conti, investimenti e immobili…

Sempre più italiani che vivono e lavorano nei Paesi Bassi stanno ricevendo accertamenti fiscali dall’Agenzia delle Entrate italiana, sulla base dei dati bancari scambiati tramite CRS e dei controlli su conti esteri e quadro RW. In gioco ci sono imposte, interessi e sanzioni dal 3 al 15% (fino al 30% in certi casi), oltre al…

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