Il Tribunale di Foggia – Sezione Lavoro – ha sospeso il procedimento contro un dirigente medico, direttore di struttura complessa presso un’ASL, accogliendo l’eccezione di difetto di giurisdizione sollevata dallo Studio Legale Contessa.
Un risultato strategico che conferma la nostra autorevolezza nel contenzioso della sanità pubblica e degli incarichi dirigenziali sanitari.
Lo Studio Legale Contessa, in sinergia con lo Studio Legale Di Giovine e sotto la guida scientifica del Prof. Avv. Alleva, ha ottenuto l’accoglimento del regolamento preventivo di giurisdizione in sede di legittimità, con conseguente sospensione del giudizio pendente.
Al centro del caso, una questione giuridica di primaria rilevanza: chi è il giudice competente a decidere sul conferimento degli incarichi dirigenziali sanitari?
Tradizionalmente attribuita alla giurisdizione del giudice ordinario per la natura fiduciaria dell’incarico, la competenza è oggi seriamente rimessa in discussione dalla riforma introdotta dall’art. 15, co. 7-bis, D.Lgs. 502/1992, che ha trasformato l’assegnazione in una vera procedura selettiva pubblica.
Con graduatorie, criteri predeterminati, commissioni esterne e obbligo di nomina del primo classificato, si restringe il margine fiduciario e si rafforza la tesi della giurisdizione amministrativa.
✅ Risultato ottenuto:
Sospensione del giudizio
Riconoscimento della questione giurisdizionale
Tutela piena del dirigente medico ASL assistito
Si attende ora la decisione delle Sezioni Unite, che potrà costituire una pietra miliare nella definizione della giurisdizione in materia sanitaria.