Ricevere un avviso di accertamento dall’Agenzia delle Entrate mentre si vive in Francia è una situazione ad altissimo impatto: il Fisco può contestare una residenza fiscale “fittizia” all’estero, riqualificarti come fiscalmente residente in Italia, tassare tutti i redditi mondiali, recuperare imposte, applicare sanzioni molto pesanti e avviare la riscossione con cartelle esattoriali, pignoramenti, fermi amministrativi…

Negli ultimi anni molti italiani hanno trasferito la propria vita in Portogallo – fra pensionati, lavoratori in smart working, professionisti e imprenditori – confidando nei regimi agevolati e in una fiscalità percepita come più favorevole. Parallelamente, l’Agenzia delle Entrate ha intensificato i controlli su chi risulta iscritto all’AIRE o titolare di conti, investimenti e immobili…

Sempre più italiani trasferiscono residenza e interessi lavorativi in Lussemburgo, ma si ritrovano comunque destinatari di un accertamento fiscale dall’Agenzia delle Entrate italiana. Il sistema si fonda sul principio della tassazione mondiale: se il contribuente è considerato fiscalmente residente in Italia, il Fisco pretende di tassare tutti i redditi ovunque prodotti, con possibili contestazioni su…

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