La manipolazione del tasso Euribor è un’azione illecita che coinvolge la falsificazione dei tassi di interesse di riferimento, influenzando così i contratti finanziari legati a tali tassi. Tale manipolazione può avere un impatto significativo sui mutui e su altri prodotti finanziari.
L’Euribor, acronimo di Euro Interbank Offered Rate, è un tasso di interesse di riferimento che viene utilizzato come base per la determinazione dei tassi di interesse su una vasta gamma di prodotti finanziari, tra cui i mutui. La manipolazione dell’Euribor può essere effettuata da alcune istituzioni finanziarie che cercano di influenzare artificialmente il tasso al fine di ottenere benefici finanziari impropri.
Quando si parla di “profili di nullità del mutuo,” si fa riferimento alla possibilità che la manipolazione del tasso di interesse abbia un impatto sulla validità del contratto di mutuo. Se un mutuo è stato stipulato sulla base di informazioni false o manipolate, potrebbe verificarsi un’invalidità del contratto.
In sintesi, la manipolazione del tasso Euribor è un comportamento scorretto che può influenzare i mutui e altri prodotti finanziari. Questo può portare a questioni legali riguardanti la validità dei contratti di mutuo se è dimostrato che la manipolazione ha avuto un impatto sulle condizioni contrattuali. È importante che le istituzioni finanziarie rispettino la trasparenza e l’integrità nei loro processi, evitando pratiche manipolative che possono danneggiare i consumatori e l’integrità del sistema finanziario. Difatti a conferma di quanto asserito è intervenuta l’ordinanza della Cassazione Civile, 13 dicembre 2023, n. 34889, Pres. Scarano, Rel. Gorgoni secondo cui: “va dichiarata la nullità del tasso applicato nel contratto di leasing che sia stato determinato facendo riferimento al tasso Euribor manipolato della concorrenza da un certo numero di istituti bancari, tra il settembre 2005 ed il maggio 2008 accertato dalla Commissione Antitrust Europea con decisione del 4 dicembre 2013.”