La cartella esattoriale è l’atto con cui l’Agenzia delle Entrate-Riscossione richiede il pagamento di imposte, multe o altri debiti verso lo Stato. Non sempre, però, l’atto è legittimo: errori formali, vizi di notifica, prescrizione o motivazioni carenti possono renderlo annullabile davanti al giudice. Una cartella può essere considerata illegittima, ad esempio, quando: riporta importi errati,…

Annullare una cartella esattoriale in autotutela significa chiedere all’Agenzia delle Entrate-Riscossione di correggere o cancellare un atto viziato senza andare subito in giudizio. È uno strumento molto utile quando la cartella contiene errori evidenti: importi sbagliati, debiti prescritti, somme già pagate, vizi di notifica o mancanza di dati obbligatori (come il responsabile del procedimento). L’autotutela…

Quando una persona muore, gli eredi non ricevono solo beni e risparmi, ma anche i debiti, comprese le cartelle esattoriali intestate al defunto. In linea generale, accettare l’eredità significa farsi carico delle imposte e tasse non pagate dal de cuius, ma con una distinzione fondamentale: le sanzioni amministrative e penali non si trasmettono, perché legate…

La cartella esattoriale è l’atto con cui l’Agenzia delle Entrate-Riscossione chiede il pagamento di tasse, multe o contributi non versati. Non sempre però è redatta e notificata in modo corretto: errori formali o sostanziali possono renderla illegittima e quindi impugnabile davanti al giudice. Tra i vizi più frequenti vi sono: Mancata o errata notifica Se…

Ricevere una comunicazione dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione mette spesso il contribuente in uno stato di forte ansia: il timore è quello di subire un pignoramento su stipendio, conto corrente, auto o immobili. Tuttavia, prima che l’espropriazione forzata diventi realtà, l’ordinamento offre diversi strumenti per difendersi e gestire il debito in modo più sostenibile. Una delle vie…

Crisi d’Impresa e Insolvenza Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, n. 33960 – pubb. 02/12/2025 Lo Studio Legale Contessa, guidato dall’Avv. Mario Pio Contessa, ha ottenuto la pubblicazione su Il Caso.it di un commento alla decisione del Tribunale di Ravenna del 7 luglio 2025 in materia di crisi d’impresa e liquidazione giudiziale. Il decreto affronta un tema…

Ricevere un avviso di accertamento dall’Agenzia delle Entrate mentre si vive in Francia è una situazione ad altissimo impatto: il Fisco può contestare una residenza fiscale “fittizia” all’estero, riqualificarti come fiscalmente residente in Italia, tassare tutti i redditi mondiali, recuperare imposte, applicare sanzioni molto pesanti e avviare la riscossione con cartelle esattoriali, pignoramenti, fermi amministrativi…

Negli ultimi anni molti italiani hanno trasferito la propria vita in Portogallo – fra pensionati, lavoratori in smart working, professionisti e imprenditori – confidando nei regimi agevolati e in una fiscalità percepita come più favorevole. Parallelamente, l’Agenzia delle Entrate ha intensificato i controlli su chi risulta iscritto all’AIRE o titolare di conti, investimenti e immobili…

Sempre più italiani trasferiscono residenza e interessi lavorativi in Lussemburgo, ma si ritrovano comunque destinatari di un accertamento fiscale dall’Agenzia delle Entrate italiana. Il sistema si fonda sul principio della tassazione mondiale: se il contribuente è considerato fiscalmente residente in Italia, il Fisco pretende di tassare tutti i redditi ovunque prodotti, con possibili contestazioni su…

Ricevere un accertamento fiscale per italiani residenti in Irlanda dall’Agenzia delle Entrate significa esporsi al rischio di tassazione in Italia sui redditi mondiali, sanzioni per conti correnti esteri non dichiarati e future cartelle esattoriali con possibili pignoramenti, ipoteche e fermi amministrativi. È fondamentale capire se l’Italia può davvero considerarti fiscalmente residente, come si applica la…

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