Se vivi stabilmente in Spagna, sei iscritto all’AIRE e paghi regolarmente le imposte all’Agencia Tributaria, ricevere un avviso di accertamento dall’Agenzia delle Entrate italiana è, oltre che destabilizzante, apparentemente paradossale.
In realtà è uno scenario sempre più frequente: lo scambio automatico di informazioni tra Stati (CRS/DAC), i nuovi criteri di residenza fiscale dal 2024 e i controlli incrociati sui conti esteri hanno reso i residenti all’estero un target “sensibile” per il Fisco italiano.
La buona notizia è che, se sei davvero residente fiscale in Spagna, hai strumenti concreti per difenderti, far valere la Convenzione Italia–Spagna contro le doppie imposizioni e – nei casi corretti – ottenere l’annullamento totale o parziale dell’accertamento.
Cosa fare subito se ricevi un accertamento in Spagna?
1. Non ignorare l’atto: ci sono termini perentori.
2. proporre eventualmente ricorso alla Corte di giustizia tributaria competente; oppure
3. valutare strumenti deflattivi (es. accertamento con adesione), se di interesse.
I passi operativi potenziali ed in astratto:
Verifica la notifica
Controlla indirizzo, data di spedizione e di eventuale giacenza.
Se emergono irregolarità, il vizio va sollevato subito nell’eventuale ricorso.
Analizza il contenuto dell’accertamento
Per quali anni ti contestano imposte?
Quali redditi considerano italiani e quali esteri?
Quali norme richiamano (residenza, redditi esteri, quadro RW)?
Controlla la tua posizione AIRE e le presenze in Italia
Risulti correttamente iscritto all’AIRE per gli anni oggetto di verifica?
Quanti giorni hai effettivamente trascorso in Italia (biglietti aerei, timbri, contratti di locazione, ecc.)?
Raccogli le prove della tua residenza effettiva in Spagna tra cui ad esempio:
1. certificato di residenza fiscale spagnolo;
2. contratto di lavoro o documenti da autonomo;
3. contratto di affitto o atto di proprietà dell’abitazione principale;
4. iscrizione sistema sanitario e previdenziale;
5. dichiarazioni dei redditi presentate in Spagna;
6. scuola dei figli, iscrizione a ordini/associazioni professionali locali.
🔎 Hai ricevuto un accertamento dall’Agenzia delle Entrate pur vivendo stabilmente in Spagna?
Puoi contattare lo Studio Legale Contessa per un’analisi riservata della tua posizione: verificheremo se l’atto è legittimo, se ti è stata attribuita erroneamente la residenza in Italia e quali margini concreti esistono per ridurre o annullare la pretesa fiscale, evitando – ove possibile – qualsiasi doppia imposizione
