Falsa Fatturazione: Cosa Rischio? Cosa mi Succede?

L’emissione di fatture per operazioni inesistenti rappresenta una delle violazioni tributarie più gravi ed è regolata dal Decreto Legislativo n. 74/2000. Questo reato penale si configura immediatamente, senza che sia necessario il superamento di determinate soglie di evasione fiscale.

Quando si Configura il Reato di Falsa Fatturazione?
Il reato di falsa fatturazione può scattare anche per una sola fattura falsa, indipendentemente dal suo valore economico. Esistono due situazioni principali in cui si verifica:

Emissione di fatture false: per consentire a terzi di evadere le imposte sui redditi o sull’IVA.
Utilizzo di fatture false: per ridurre il proprio imponibile o per richiedere indebiti rimborsi.
Cosa si Rischia?
La normativa punisce severamente queste condotte:

Reclusione da 18 mesi a 6 anni, anche per piccoli importi.
Pene aumentate fino a 8 anni in caso di grandi evasori, come stabilito dal Decreto Fiscale 2020.
Trattandosi di un reato di pericolo, il solo atto di emettere una fattura falsa è sufficiente per configurare il reato, a prescindere dall’effettivo utilizzo o vantaggio economico derivante.

In caso di accuse di emissione o utilizzo di fatture false, è fondamentale agire con tempestività e strategia per tutelare la tua posizione. Lo Studio Legale Contessa, con una solida esperienza in reati tributari, offre:

Analisi tecnica personalizzata: verifica di ogni dettaglio contabile e fiscale per individuare eventuali criticità o errori.
Difesa legale strategica: assistenza in ogni fase del procedimento, sia in ambito penale che davanti alla Corte di Giustizia Tributaria.
Consulenza preventiva: implementazione di modelli organizzativi ex D.Lgs. 231/2001, per proteggere la tua attività da future contestazioni.

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