Negli ultimi anni sempre più italiani che vivono stabilmente nella Repubblica Ceca stanno ricevendo avvisi di accertamento dall’Agenzia delle Entrate italiana: controlli incrociati, scambio automatico di informazioni e nuove regole sulla residenza fiscale possono portare a contestazioni su redditi esteri, presunta residenza ancora in Italia e, a valle, a cartelle esattoriali, intimazioni di pagamento, debito esattoriale e azioni esecutive.
Dopo la riforma dell’art. 2 TUIR (D.Lgs. 209/2023) è considerato fiscalmente residente in Italia chi, per la maggior parte dell’anno, mantiene residenza anagrafica, domicilio (centro delle relazioni personali e familiari) o presenza fisica in Italia. L’iscrizione all’AIRE non basta da sola: occorre dimostrare con documenti concreti (lavoro, casa, famiglia, vita quotidiana in Repubblica Ceca) che il centro degli interessi vitali è davvero all’estero. A ciò si aggiunge la convenzione contro le doppie imposizioni Italia–Repubblica Ceca, che consente – se correttamente invocata – di evitare che lo stesso reddito sia tassato due volte e di ottenere il credito d’imposta per le imposte pagate in Repubblica Ceca.
Chi riceve un avviso di accertamento, una cartella o un’intimazione di pagamento mentre vive in Repubblica Ceca deve agire entro 60 giorni: verificare la legittimità della notifica all’estero, controllare i termini di decadenza, valutare accertamento con adesione, reclamo-mediazione o ricorso alla Corte di Giustizia Tributaria, chiedere la sospensione per evitare che l’accertamento si trasformi in pignoramenti esattoriali, fermi amministrativi auto, ipoteche e blocco dei conti correnti. In fase di riscossione, poi, è possibile intervenire su debito Equitalia/Agenzia Entrate Riscossione, rottamazione delle cartelle, rateizzazioni e difese contro cartelle multe bus e cartelle multe stradali.
Lo Studio Legale Contessa, con sede a Bologna centro storico, Strada Maggiore 54, assiste i contribuenti italiani residenti in Repubblica Ceca nella verifica della residenza fiscale, nell’applicazione della convenzione Italia–Repubblica Ceca, nella difesa contro accertamenti, cartelle, intimazioni di pagamento, pignoramenti esattoriali, fermi e ipoteche, nonché nella gestione di rottamazione, rateizzazione e ristrutturazione del debito esattoriale.
Una valutazione legale tempestiva consente potenzialmente ed in astratto di ridurre il carico fiscale, contenere le sanzioni e prevenire le forme più invasive di riscossione.
