Nel sistema del D.Lgs. 231/2001 la responsabilità dell’ente presuppone che il reato-presupposto sia stato commesso nell’interesse (valutazione ex ante) o a vantaggio (beneficio ex post) dell’ente. L’ente non risponde quando l’autore ha agito nell’interesse esclusivo proprio o di terzi (art. 5, co. 2), profilo che incide direttamente sulla strategia difensiva e sull’impostazione del procedimento. Per i reati commessi da soggetti apicali, è centrale la prova dell’adozione e dell’efficace attuazione del Modello 231 e della fraudolenta elusione dei presidi (art. 6).
Lo Studio Legale Contessa assiste società e consorzi nella redazione e aggiornamento del Modello 231, nel risk assessment, nella predisposizione di protocolli e procedure, nel sistema disciplinare, nei flussi informativi verso l’OdV e nella formazione.

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