Con la Legge di Bilancio 2025, cambiano le regole per quasi tutte le agevolazioni edilizie. Chi ha un reddito superiore a 75.000 euro dovrà fare i conti con un taglio generalizzato delle detrazioni fiscali. L’aliquota del Superbonus, già ridotta nel 2024, resta al 65%, ma solo per i condomini e gli enti del Terzo Settore con lavori già deliberati e comunicati entro il 15 ottobre 2024.
Il bonus ristrutturazione rimane al 50% per le prime case, ma scende al 36% per le seconde case e gli immobili non residenziali. Lo stesso vale per l’Ecobonus e il Sismabonus, ancora accessibili anche agli immobili d’impresa, ma con aliquote differenziate (50% o 36%).
Una conferma positiva arriva dal bonus barriere architettoniche, che rimane al 75%, senza distinzioni tra prima e seconda casa. Invariate le regole del bonus mobili ed elettrodomestici (50% fino a 5.000 euro).
Scompare invece il bonus verde, mentre dal 2026 tutte le agevolazioni edilizie subiranno ulteriori riduzioni: 36% per le prime case e 30% per le altre.